L’importanza del check-up per il monitoraggio della fertilità

4 luglio 2023

Il desiderio di formare una famiglia è una speranza comune per molti individui, tuttavia per alcune persone la strada per la gravidanza può essere più complessa. Se ti stai chiedendo come riconoscere la sterilità o se semplicemente desideri valutare la tua salute riproduttiva , i check-up di fertilità potrebbero essere ciò che fa al caso tuo.

Leggi i paragrafi che seguono se vuoi sapere quali sono gli esami attualmente disponibili per monitorare la salute sessuale e riproduttiva delle donne.

Esami ormonali

Gli ormoni svolgono un ruolo cruciale nel regolare il ciclo mestruale e il processo ovulatorio. Gli esami ormonali possono fornire informazioni dettagliate sulla salute ormonale di una donna; questi analizzano, principalmente:


  • l'ormone follicolo-stimolante (FSH);
  • l'ormone luteinizzante (LH);
  • l'estrogeno;
  • il progesterone.

Livelli anomali di questi ormoni possono indicare problemi di fertilità , ai quali è possibile porre rimedio adottando misure preventive o terapeutiche.

Monitoraggio ecografico dell'ovulazione

Il monitoraggio ecografico dell'ovulazione prevede l'utilizzo di ultrasuoni per monitorare da vicino la crescita dei follicoli ovarici e l'ovulazione. Questo esame fornisce una valutazione dettagliata dell'attività ovarica e può aiutare a identificare eventuali irregolarità o problemi nell'ovulazione. Si tratta di un esame che può essere particolarmente utile per le donne che sospettano di avere un'anovulazione (mancanza di ovulazione) o che desiderano aumentare le probabilità di concepimento.

Isterosalpingografia

L' isterosalpingografia è una procedura radiologica che consente di valutare l'utero e le tube di Falloppio . Durante questo esame un mezzo di contrasto viene iniettato nell'utero e l'immagine a raggi X viene utilizzata per verificare la presenza di anomalie strutturali od ostruzioni nelle tube di Falloppio. L'isterosalpingografia può rivelare condizioni come fibromi uterini, polipi o endometriosi , che potrebbero influire sulla fertilità.

Isteroscopia

L' isteroscopia è una procedura che consente di visualizzare l'interno dell'utero utilizzando un piccolo strumento chiamato isteroscopio. Questo esame può rilevare anomalie nella forma dell'utero, come i polipi o le sinuosità uterine , che possono ostacolare il concepimento o aumentare il rischio di aborto spontaneo. L'isteroscopia può essere eseguita in ambulatorio con anestesia locale e offre una visione diretta dell'utero, consentendo al medico di identificare, e in alcuni casi di trattare, le potenziali problematiche.

Laparoscopia (celioscopia)

La laparoscopia , nota anche come celioscopia, è una procedura chirurgica che consente di esplorare gli organi pelvici interni attraverso piccole incisioni nell'addome . Questo esame può essere utilizzato per diagnosticare e trattare condizioni come l' endometriosi, l'aderenza delle tube di Falloppio o la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS).

La laparoscopia può fornire una visione dettagliata dei tessuti pelvici e delle strutture riproduttive consentendo al chirurgo, se necessario, di intervenire tempestivamente.

Sonosalpingoscopia o ecoisteroscopia dinamica

La sonosalpingoscopia , detta anche ecoisteroscopia dinamica, è un esame che combina l'ecografia transvaginale con l'iniezione di mezzo di contrasto nelle tube di Falloppio. Questo esame consente di valutare la pervietà delle tube di Falloppio e di rilevare eventuali anomalie od ostruzioni. Meno invasiva rispetto all'isterosalpingografia, la sonosalpingoscopia può essere eseguita in regime ambulatoriale senza anestesia generale.

Esame del liquido seminale

L'infertilità non riguarda solo le donne : può infarti essere anche attribuita a problemi di fertilità maschile. L' esame del liquido seminale , detto anche spermiogramma, è mirato a valutare la quantità, la qualità e la motilità degli spermatozoi presenti nel liquido seminale. Tale esame può aiutare a identificare eventuali problemi, come la bassa conta degli spermatozoi o la loro motilità ridotta, che possono influire sulla fertilità maschile.

Oltre agli esami sopramenzionati è importante considerare che l'infertilità può essere influenzata da diversi fattori modificabili , come per esempio:


  • il fumo;
  • l'obesità;
  • l'eccessiva magrezza;
  • sostanze ambientali come i derivati delle plastiche e degli idrocarburi;
  • la sedentarietà;
  • l'eccessiva attività fisica.


Adottare uno stile di vita sano, evitare comportamenti nocivi e mantenere un peso corporeo equilibrato sono dunque tutte cose che possono contribuire notevolmente a migliorare la salute sessuale e riproduttiva di un individuo.

Autore: 1119bac1_user 6 giugno 2024
L'endometriosi è una condizione medica in cui il tessuto che riveste l'interno dell'utero, chiamato endometrio, cresce al di fuori della cavità uterina. Questo tessuto può trovarsi su ovaie, tube di Falloppio, tessuto che riveste il bacino e, in rari casi, in altre parti del corpo. Nonostante si trovi in posizioni anomale, il tessuto endometriale continua a comportarsi come farebbe normalmente: si ispessisce, si rompe e sanguina ad ogni ciclo mestruale. Tuttavia, poiché questo sangue non ha modo di fuoriuscire dal corpo, provoca infiammazione, dolore e formazione di tessuto cicatriziale. L'endometriosi colpisce milioni di donne in tutto il mondo e può manifestarsi con sintomi variabili, che vanno dal dolore pelvico cronico al dolore durante i rapporti sessuali, dolori mestruali intensi, problemi intestinali o urinari e, in alcuni casi, infertilità. La gravità dei sintomi non è necessariamente correlata all'estensione della malattia; alcune donne con endometriosi severa possono avere sintomi lievi, mentre altre con forme lievi possono sperimentare dolore intenso. La diagnosi di endometriosi può essere complessa e spesso ritardata, poiché i sintomi possono essere confusi con altre condizioni mediche. La laparoscopia è il metodo più sicuro per confermare la diagnosi, permettendo al medico di visualizzare direttamente la presenza di tessuto endometriale al di fuori dell'utero. Il trattamento dell'endometriosi varia a seconda della gravità dei sintomi e del desiderio di fertilità della paziente. Le opzioni terapeutiche includono farmaci antidolorifici, terapia ormonale per ridurre o eliminare le mestruazioni e, nei casi più gravi, interventi chirurgici per rimuovere il tessuto endometriale. In alcuni casi, una combinazione di trattamenti può essere necessaria per gestire efficacemente la condizione.  Non esiste una cura definitiva per l'endometriosi, ma i trattamenti disponibili possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita delle donne affette. La ricerca continua a progredire per comprendere meglio le cause dell'endometriosi e sviluppare nuove terapie per questa complessa condizione.
6 giugno 2024
L'isteroscopia è una procedura medica che consente di esaminare l'interno dell'utero. Utilizzando uno strumento chiamato isteroscopio, un tubo sottile e flessibile con una telecamera all'estremità, i medici possono visualizzare in tempo reale l'utero su uno schermo. Questa procedura può essere utilizzata sia per scopi diagnostici che operativi. L'isteroscopia diagnostica serve per individuare problemi come sanguinamenti anomali, fibromi, polipi o malformazioni congenite. Di solito viene eseguita in regime ambulatoriale senza necessità di anestesia generale. L'isteroscopia operativa, invece, viene impiegata per trattare le problematiche rilevate, come la rimozione di polipi o fibromi, la resezione del setto uterino o la correzione di aderenze. In questo caso, potrebbe essere necessaria l'anestesia generale e l'intervento potrebbe richiedere un contesto ospedaliero. L'isteroscopia è raccomandata in diverse situazioni, ad esempio in presenza di sanguinamenti uterini anomali, infertilità inspiegata, aborti ripetuti, per la rimozione di polipi o fibromi e per la diagnosi di anomalie congenite dell'utero. Può anche essere utilizzata per valutare la presenza di aderenze intrauterine, note come sindrome di Asherman. Prima della procedura, il medico fornisce istruzioni specifiche, come evitare di mangiare o bere per alcune ore se è prevista anestesia, assumere farmaci per dilatare la cervice e informare su eventuali allergie o condizioni mediche preesistenti. Durante l'isteroscopia, la paziente viene posizionata come per un esame pelvico e l'isteroscopio viene inserito delicatamente attraverso la cervice nell'utero. Per migliorare la visibilità, la cavità uterina può essere distesa con una soluzione salina o anidride carbonica. Le immagini catturate dalla telecamera vengono visualizzate su un monitor, permettendo al medico di esaminare l'interno dell'utero e di eseguire eventuali interventi.  Sebbene l'isteroscopia sia generalmente sicura, comporta alcuni rischi, come infezioni, lesioni alla cervice o all'utero, e raramente, reazioni avverse all'anestesia. Dopo la procedura, è possibile che la paziente avverta lievi crampi o perdite ematiche, che tendono a risolversi nel giro di pochi giorni.
6 giugno 2024
SOFFRI DI SECCHEZZA E IRRITAZIONE, PRURITO INTIMO, DOLORE DURANTE I RAPPORTI E HAI DIFFICOLTÀ NELLA MINZIONE?
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